Il PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (P.T.O.F.) fissa criteri generali, definisce obiettivi, indica strategie, propone sistemi di valutazione che hanno complessivamente valore vincolante per l'intera comunità scolastica e per le corrispondenti attività di programmazione di competenza dei Consigli di Classe.
Nel rispetto e nell'attuazione delle norme costituzionali e degli ordinamenti Ministeriali alla Scuola spetta il compito di promuovere la formazione della personalità degli alunni intesa come maturazione dell'identità personale, sociale e professionale.
Il corsi di studio presenti in Istituto sono finalizzati:
a) alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani;
b) allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;
c) all’esercizio della responsabilità personale e sociale.
L’istruzione e la formazione che i giovani incontrano nel secondo ciclo è finalizzata al processo educativo della crescita e della valorizzazione della persona umana, mediante l’interiorizzazione e l’elaborazione critica delle conoscenze disciplinari e interdisciplinari (sapere), l’acquisizione delle abilità tecniche e professionali (fare consapevole) e la valorizzazione dei comportamenti personali e sociali (agire).
Compito specifico del secondo ciclo, in questo senso, è trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni e di fini; allo stesso modo, trasformare le prestazioni professionali in competenze, termine con il quale si indica l’impiego consapevole e creativo - nel più ampio contesto del lavoro e della vita individuale e sociale - di conoscenze organicamente strutturate e di abilità riferibili a uno specifico campo professionale.
Lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio si concretizza in metodo di studio, spirito di esplorazione e di indagine, capacità intuitiva, percezione estetica, memoria, procedimenti argomentativi e dimostrativi, consapevolezza e responsabilità, elaborazione di progetti e risoluzione di problemi, che, nella loro complessità, rifuggono da riduzionismi. Infine l’esercizio della responsabilità personale e sociale pone lo studente nella condizione di decidere consapevolmente le proprie azioni in rapporto a sé e al mondo civile, sociale, economico, religioso di cui fa parte e all’interno del quale vive; di gestirsi in autonomia; di “prendere posizione” e di “farsi carico” delle conseguenze delle proprie scelte. In questo senso, tale finalità è anche impegno nel rispetto e nella crescita delle istituzioni (la famiglia, le imprese, gli enti territoriali, i servizi pubblici, le iniziative di volontariato, cooperazione e sindacato, le strutture della partecipazione democratica, gli stati nazionali, gli organismi sovranazionali) che possono aiutarlo ad ottimizzare le scelte personali in funzione del bene comune.
L’istruzione e la formazione garantite agli studenti nel secondo ciclo degli studi, quindi, indipendentemente dalla sua scelta fra l’inserimento immediato nelle attività professionali o il proseguimento degli studi nell’università, nella formazione professionale superiore e nell’alta formazione, sono la condizione per la sua educazione permanente e gli assicurano gli strumenti intellettuali, estetico-espressivi, relazionali, affettivi e operativi indispensabili per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
Il progetto didattico porterà a:
- Prendere coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità attraverso rapporti costruttivi con adulti e coetanei.
- Riflettere sui contenuti appresi e sugli insegnamenti delle principali figure della cultura e della storia.
- Essere consapevoli delle proprie capacità, attitudini e aspirazioni e delle condizioni di realtà che le possono valorizzare e realizzare.
- Imparare a riconoscere e a superare gli errori e gli insuccessi, avvalendosi anche delle opportunità offerte dalla famiglia e dall’ambiente scolastico e sociale.
- Orientarsi consapevolmente nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili.
- Cogliere la dimensione morale di ogni scelta e interrogarsi sulle conseguenze delle proprie azioni.
- Avere coscienza che è proprio dell’uomo ricercare un significato alla propria vita e costruire una visione integrata dei problemi di cui è protagonista.
- Sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto.
- Elaborare, esprimere e argomentare le proprie opinioni, idee e valutazioni e possedere i linguaggi necessari per l’interlocuzione culturale con gli altri.
- Porsi in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni e disollecitazioni esterne.
- Collaborare, cooperare con gli altri e contribuire al buon andamento della vita familiare e scolastica.
- Rispettare le funzioni e le regole della vita sociale e istituzionale.
- Giungere al pieno esercizio dei diritti politici in maniera consapevole attraverso un dialogo critico, diretto e costante con gli adulti e con le istituzioni.
- Conoscere i punti di forza e le debolezze della propria preparazione; verificare costantemente l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro scolastico e professionale.
- Operare flessibilmente gli opportuni cambiamenti o integrazioni di percorso nella consapevolezza dell’importanza dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
- Elaborare un’ipotesi per la prosecuzione degli studi, la ricerca del lavoro, la riconversione professionale e la formazione continua anche attraverso la valorizzazione del Portfolio delle competenze personali.
- Elaborare, esprimere e sostenere un progetto di vita, proiettato nel mondo del lavoro dell’istruzione e della formazione superiori, che tenga conto, realisticamente, del percorso umano e scolastico intervenuto.
- Vivere il cambiamento e le sue forme come un’opportunità di realizzazione personale e sociale e come stimolo al miglioramento individuale e collettivo.
- Elaborare un autonomo metodo di studio che avvalori sia il proprio stile di apprendimento, sia la natura e la complessità dei problemi interdisciplinari e degli argomenti disciplinari incontrati.
- Ragionare sul perché e sul come di problemi pratici e astratti; isolare cause ed effetti, distinguere catene semplici e catene ramificate di concetti ed eventi.
- Associare e classificare in livelli gerarchici differenti vari aspetti di un problema e maturare competenze di giudizio e di valutazione.
- Superare i limiti di prospettive d’analisi troppo parziali.
- Confrontarsi con gli aspetti operativi dei concetti e delle teorie.
- Leggere e produrre testi di differenti dimensioni e complessità e adatti alle varie situazioni interattive.
- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire in maniera costruttiva il confronto sociale ed ottenere il riconoscimento della legittimità del proprio punto di vista.
- Possedere conoscenze solide sulla struttura della lingua italiana, anche attraverso opportuni confronti con l’inglese e con la seconda lingua comunitaria.
- Orientarsi entro i principali generi letterari e conoscere autori e testi sia della letteratura italiana, sia delle altre letterature mondiali, soprattutto di quelle dei Paesi UE di cui si studiano la lingua e la cultura.
- Utilizzare per i principali scopi comunicativi e operativi la lingua inglese e una seconda lingua comunitaria, e avere adeguate conoscenze delle culture di cui queste lingue sono espressione.
- Utilizzare efficacemente codici, tra loro integrati o autonomi, anche diversi dal codice verbale (fotografia, cinema, web e in generale ipertesti, teatro).
- Leggere un’opera d’arte, contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico ed ambientale e apprezzare il linguaggio musicale nelle sue diverse forme.
- Riconoscere in tratti e dimensioni specifiche della cultura e del vivere sociale contemporanei radici storico-giuridiche, linguistico-letterarie e artistiche che li legano al mondo classico e giudaico-cristiano; riconoscere, inoltre, l’identità spirituale e materiale dell’Italia e dell’Europa, ma anche l’importanza storica e attuale dei rapporti e dell’interazione con altre culture; per gli studenti che se ne avvalgono, l’insegnamento della Religione Cattolica impartito secondo gli accordi concordatari e le successive intese.
- Operare confronti costruttivi fra realtà geografiche e storiche diverse.
- Riconoscere in fatti e vicende concrete della vita quotidiana familiare e sociale fondamentali concetti e teorie economiche e giuridiche.
- Comprendere la realtà naturale attraverso l’applicazione di metodi adeguati di osservazione, di indagine e di procedure sperimentali propri delle scienze. Esplorare e comprendere gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso come sistema ecologico. Comparare diverse teorie scientifiche e collocarle nel loro contesto storico e culturale.
- Conoscere criticamente concetti matematici e operare con essi per porre e risolvere problemi relativi agli aspetti strutturali della disciplina e alle sue diverse applicazioni.
- Comprendere il ruolo che il linguaggio matematico ricopre in quanto strumento essenziale per descrivere, comunicare, formalizzare, dominare i campi del sapere scientifico e tecnologico. Comprendere il procedimento che porta alla costruzione degli strumenti matematici e inquadrarli nel più generale processo di conoscenza e razionalizzazione della realtà.
- Analizzare e rappresentare processi e sistemi tecnici attraverso opportuni strumenti modelli logico-formali.
- Mettere in relazione la tecnologia con i contesti socio-ambientali e con i processi storico-culturali che hanno contribuito a determinarla. Partecipare attivamente ad attività di ricerca in ambiti generali o settoriali.
- Utilizzare strumenti di consultazione e strumenti informatici per ricavare documentazioni, elaborare grafici e tabelle comparative, riprodurre immagini e riutilizzarle, scrivere ed archiviare, in prospettiva teorica e/o professionale.
- Essere consapevoli delle potenzialità comunicative dell’espressività corporea e del rapporto possibile con altre forme di linguaggio; conoscere e inquadrare criticamente l’importanza dell’attività sportiva nella storia dei singoli, del mondo civile e della cultura.
- Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale.
- Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali.
- Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica.
- Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali.
- Partecipare al dibattito culturale.
- Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate.
- Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale.
- Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo e migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità.
- Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo.
Quindi gli studenti saranno posti nella condizione di:
- conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini, capacità;
- risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana personale;
- possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della convivenza civile, in base ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali; concepire progetti di vario ordine, dall’esistenziale al pratico;
- decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto possibile tra intenti e risultati e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta individuale;
- utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e internazionale;
- esprimersi in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi sintattici argomentativi, logici, espressivi;
- leggere e individuare nei testi i dati principali e le argomentazioni addotte;
- coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, musicale, letterario;
- possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici;
- individuare nei problemi la natura, gli aspetti fondamentali e gli ambiti;
- riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni;
- avere memoria del passato e riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e discontinuità nella soluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro.
Nella nostra Scuola opportune iniziative quali orientamento, corsi di recupero, sostegno economico, sono volte a garantire ad ogni alunno il diritto allo studio.
L'azione di promozione, che vuole portare lo studente a sentirsi "protagonista dell'apprendimento", intende attuarsi attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, nel rispetto della coscienza morale e civile de gli alunni, con la garanzia per i Docenti della libertà di insegnamento, intesa come autonomia didattica e libera espressione culturale. Indispensabile per il raggiungimento del risultato proposto è il senso di benessere e il coinvolgimento che si potrà creare nella reciproca fiducia e stima, valorizzando l'apporto di tutte le componenti scolastiche, prima fra tutte la famiglia.
Per raggiungere tali obiettivi generali, l'istituzione scolastica si è dotata di un assetto organizzativo in grado di garantire l'erogazione di servizi efficaci in modo efficiente.
Nelle istituzioni scolastiche il servizio da offrire è costituito dalla formazione degli studenti; a tale realizzazione, concorre il combinato apporto dell'insegnamento delle diverse discipline.
I Consigli di Classe diventano dunque i luoghi privilegiati delle decisioni collegiali da assumere in ordine alla realizzazione dell'attività educativa.
Il P.O.F., unitamente al Regolamento interno, rappresenta l'offerta formativa dell'Istituto e indica condizioni e modalità di attuazione. La pari opportunità formativa verrà garantita, nel rispetto degli artt. 1 e 2 del DPR 249/98 "Statuto delle studentesse e degli studenti", attraverso l'adozione di:
a) criteri collegiali nell'assegnazione degli studenti alle classi, che tengano conto, non solo, delle esigenze economiche e organizzative degli alunni e delle loro famiglie, ma anche della necessità pedagogica di favorire il massimo di socializzazione e di integrazione culturale fra studenti di religione, lingua, razza ed etnie diverse;
b) eventuali iniziative didattiche integrative, finalizzate alla conoscenza della storia e della cultura dei Paesi di provenienza degli studenti non italiani;
c) procedimenti atti a garantire la piena offerta formativa con borse di studio, contributo economico per l'acquisto di strumenti e materiali didattici, compatibilmente con le disponibilità finanziarie della Scuola, agli studenti di condizioni socio-economiche disagiate;
d) convenzioni con ASL ed Enti Locali allo scopo di garantire eventuale assistenza psicologica a soggetti in difficoltà, assistenza ad alunni portatori di handicap fisico, ausili pedagogici ad alunni portatori di handicap sensoriale;
e) procedimenti atti ad eliminare eventuali barriere architettoniche per alunni portatori di handicap fisico in accordo con gli Enti Locali preposti alla manutenzione ordinaria e straordinaria.